Pro Loco Fiesso d’Artico

Presidente: Rafaella Barbato

Dove: via Riviera del Brenta 204

Telefono: 328 8821795

Mail: prolocofiessodartico@virgilio.it

 

Pro Loco Fiesso d.Artico

La Pro Loco di Fiesso d’Artico nasce il 21 giugno del 1993 da un gruppo di amici con in comune un grande ideale: essere utili al proprio paese con tante idee costruttive, tanta creatività ed energia.
Hanno strutturato perciò questa associazione che tra pochi anni vedrà festeggiare il suo trentesimo
compleanno.

La Pro Loco di Fiesso d’Artico si è evoluta negli anni nel suo organico non senza imprevisti e
difficoltà, ha saputo diventare un punto di riferimento per la cooperazione nel territorio locale. Lo stesso
programma di appuntamenti annuali ha subito modifiche negli anni, non da ultimo per emergenza
sanitaria in corso, volendo citare i principali avvenimenti consolidati nel tempo la Proloco di Fiesso d’Artico
organizza per la terza domenica di Marzo ”Rose non solo”, una giornata dedicata ai fiori, al giardinaggio e
agli hobbisti. A seguire, nel mese di settembre, si svolge la festa paesana del baccalà con stand
gastronomico, pista da ballo e laboratori per bambini.

Nel corso della festa si svolgono anche esibizioni
sportive e iniziative di vario tipo legate al territorio. La seconda domenica di settembre la Proloco organizza, in occasione della Riviera Fiorita, la “Colazione sul Naviglio”in occasione della Riviera Fiorita. A chiudere il
mese di settembre, durante la quarta domenica, la Pro Loco organizza il “Palio del Ruzante”, gara di traino
della Pelata (o Burcio). La terza domenica di novembre si svolge la “Marronata” in piazza Marconi, una
manifestazione nota alla degustazione conviviale del frutto tipico autunnale: la castagna.

Infine, appuntamento ormai molto atteso è quello legato all’epifania, che si svolge il 6 gennaio, lungo il
fiume. In questa occasione il corteo con la partecipazione dell’arrivo dei Re Magi alla capanna di Gesù bambino arrivano sfidando sul Navigli. A questa sfilata segue poi uno spettacolo pirotecnico e il falò della
Vecia posizionata su una zattera galleggiante al centro del fiume.

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